Dopo quasi 2, milioni di esemplari venduti finora, la Serie 1 celebra l'arrivo della terza generazione con una novità significativa: tiene infatti a battesimo la nuova architettura Bmw a trazione anteriore, rivestendola con una carrozzeria dalle linee eleganti e aggressive, allineate al nuovo e più incisivo linguaggio stilistico del marchio, mentre sul piano dinamico promette sensazioni mai offerte prima dalle vetture a trazione anteriore.
Disponibile solo con carrozzeria e 5 porte, e accorciata di 5 mm a 4,319 mm (ma più larga di 34 mm e più alta di 13), la nuova Serie 1 affida le proprie perfomance a una gamma composta da cinque motori – tre turbodiesel e due a benzina – le cui potenze spaziano dai 116 cv della 116d ai 306 della super sportiva M135i xDrive, spinta del 4 cilindri più potente del gruppo bavarese.
A seconda delle motorizzazioni, i cambi possono essere del tipo manuale a 6 marce, Steptronic doppia frizione a 7 e Steptronic a 8 rapporti, mentre la trazione integrale xDrive è disponibile, oltre che sulla top di gamma M135i, anche sulla 120i xDrive.
Di categoria superiore sono i sistemi di assistenza alla guida di serie – come la frenata d'emergenza con riconoscimento pedoni e il monitoraggio attivo del mantenimento della corsia di marcia, attivo tra 70 e 210 km all'ora – e opzionali come il Cruise control attivo che opera fino a 160 km orari ed è disponibile per le vetture con cambio automatico. Il sistema di navigazione connesso e il Bmw Digital Personal Assistant al debutto su una compatta concorrono a definire l'identikit di un'auto che sul piano della connettività, dell'infomobilità e dell'assistenza alla guida ha poco da invidiare alle «sorelle maggiori».
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