Il sistema messo a punto dagli ingegneri del Costruttore dell'Elica funziona grazie a vari sensori che monitorano anche la velocità e l'inclinazione della motocicletta: questi sono in grado di "capire" se la moto finisce per terra a seguito di un incidente e, in automatico, attivano una chiamata d'emergenza, indicando la posizione geolocalizzata del veicolo. A seconda della gravità dell'incidente rilevata dai sistemi di bordo, il call center di BMW allerta i soccorsi o tenta di contattare il motociclista mediante il sistema audio incorporato. Il tutto permette di diminuire del 50% circa l'invio dei mezzi di assistenza.
La connettività di Vodafone è quindi integrata nel sistema ConnectedRide eCall/ACN (Emergency Call/Automatic Collision Notification) e permette di ricevere assistenza su tutte le strade europee. Per BMW e Vodafone si tratta di un allargamento della partnership già attiva in campo automobilistico e che oggi vede circolare in Europa più di 2,5 milioni di vetture dell'Elica connesse tramite la rete di Vodafone.
Per Ivo Rook, Internet of Things Director di Vodafone: "La collaborazione con BMW per connettere la nuova K 1600 GT è un chiaro esempio delle molteplici potenzialità dell'Internet of Things. E siamo solo all'inizio se si pensa che entro il 2020 sono stimati circa 20 miliardi di dispositivi connessi".
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