All'interno dell'edificio sarà possibile effettuare test virtuali di sistemi avanzati di assistenza alla guida e di concetti innovativi di visualizzazione e controllo. E' prevista, inoltre, la realizzazione di un simulatore ad alta fedeltà, che permetterà di riprodurre contemporaneamente i movimenti longitudinali, trasversali e rotazionali di un veicolo, in una maniera che i tedeschi definiscono estremamente realistica. Si tratta di un insieme di soluzioni, spiegano da BMW, che consente agli ingegneri di «portare la strada all'interno del laboratorio e condurre test esattamente come nel traffico reale.
Per la prima volta, le situazioni di guida urbana, che rappresentano una grande sfida nel contesto della guida autonoma, possono essere riprodotte in modo realistico, consentendo di migliorare costantemente le risposte dei veicoli». In merito ai possibili sviluppi futuri, poi, anticipano: «consentirà la riproduzione di diverse situazioni di guida in numeri significativamente maggiori e in forma più dettagliata. Gli aspetti individuali di uno scenario particolare possono essere variati e combinati liberamente. Ciò significa che la configurazione di un nuovo sistema di assistenza alla guida può essere testata in condizioni diverse, al fine di trovare l'equilibrio ideale tra un profilo dinamico e orientato al comfort, prima che avvenga la prima prova su strada». Leggi l'articolo completo su
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