I servizi saranno forniti su un totale di 14 mercati in cui i due gruppi sono già presenti. «Questa è una pietra miliare della nostra strategia per diventare un fornitore di servizi di mobilità», ha detto l'amministratore delegato di Bmw Harald Krueger, sottolineando che c'è «una visione chiara: questi cinque servizi si fonderanno in modo ancora più stretto per formare un portafoglio di servizi sulla mobilità con una flotta di veicoli completamente elettrici, a guida autonoma, che interconnessi con gli altri mezzi di trasporto». Daimler e Bmw sono concorrenti nel segmento delle auto premium, ma lo scorso marzo avevano deciso di unire le forze per fare competere con colossi come Uber Technologies e la cinese Didi Chuxing Technology. «Anche ulteriori collaborazioni con altri fornitori, compresi startup e gruppi consolidati, sono un'opzione possibile», ha detto il numero uno di Daimler, Dieter Zetsche.
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