Ne abbiamo ricavato un’opinione tutto sommato positiva, al netto delle limitazioni imposte dall’omologazione per sole 6 persone (con 4 posti letto) e di alcuni dettagli migliorabili, come l’altezza del parabrezza (per proteggersi dagli spruzzi, un paio di cm in più non guasterebbero). Il livello – sia chiaro – non è da classe premium, ma la qualità risulta impreziosita dall’apprezzabile disponibilità del teak per la pavimentazione e da altri dettagli, come la grande plancetta supplementare sistemata a poppa. Quanto alla carena, che lo stesso cantiere definisce “ideale per laghi e navigazioni sotto costa”, assicura certamente un buon comportamento dinamico e virate in tutta sicurezza, ma ci è sembrata non proprio morbidissima nell’impatto con onde di altezza modesta, mentre si segnala equilibrato il rapporto tra prestazioni e consumi.
Con due motori Mercruiser benzina da 250 cv ciascuno il consumo alla velocità di 24 nodi (con 6 persone a bordo, serbatoio acqua da 120 litri pieno, serbatoio benzina da 520 litri al 50%, motori a 3.500 giri) è di 33,2 litri/h per motore; 43,8 litri a 29 nodi (4.000 giri) e 62 litri a 32 nodi (4.500 giri). Spingendo al massimo (35,6 nodi), con motori a 4.900 giri, il consumo sale a 77,5 litri/h per motore, ma è difficile immaginare la ricerca di prestazioni velocistiche elevate a bordo di una barca che si propone essenzialmente come soluzione ideale per piacevoli e tranquille gite familiari.
Ciò detto, il Bavaria S30 Open viene proposto anche con motorizzazioni più potenti o meno potenti, benzina e diesel, Mercruiser e Volvo Penta, e non manca, nella gamma, la soluzione monomotore, affidata a un Volvo V8 benzina da 350 hp oppure a un diesel da 300 hp.
La postazione di comando è ben fatta, comoda e in grado di assicurare ottima visibilità in navigazione e manovra, grazie anche al sedile regolabile. Le manette sono sincronizzabili; adeguata la strumentazione fornita da Simrad, analogica e digitale, con scritte in inglese e tedesco rese facilmente comprensibili dalla grafica. Comoda la seduta per due sistemata sul lato sinistro, e comodo – in rapporto alle dimensioni - il pozzetto, con una configurazione razionale, che prevede un tavolino a scomparsa (facile da movimentare) e sufficiente spazio sia per pranzare a bordo, sia per godersi il sole (o l’ombra, nel caso venga montata la tenda). Un frigo esterno, un cucinotto (optional) e un lavello, in aggiunta a quanto previsto in cabina, assicurano quanto basta per godersi giornate di mare senza sentire l’esigenza di scendere a terra.
In rapporto alle misure della barca è molto ampia, come detto, la pedana di poppa: ideale per godersi le soste in rada a fior d’acqua. Volendo ci si può sistemare anche un mini-tender. Comodo per due, forse anche per tre, il prendisole sistemato a prua, dove si arriva attraverso un passavanti abbastanza agevole (si restringe soltanto nella zona di poppa) e ben protetto da una battagliola piuttosto alta, in perfetta sintonia con l’altezza delle murate.
Quanto allo spazio sottocoperta, sarebbe giusto parlare di configurazione 2+2: due posti letto a prua e due supplementari a centro barca, verso poppa. I primi si profilano sufficientemente comodi e ariosi quanto basta, vista la presenza di tre aperture (due oblò e un boccaporto); gli altri, a causa della presenza dei motori, sono decisamente più angusti e meno areabili (soltanto due oblò), probabilmente ideali per ragazzi. Il bagno è ad altezza d’uomo (sfiora l’1,80) e include una doccia (non separata). Non mancano vani e cassetti a chiusura ermetica per riporre un po’ di roba, ma se si aspira a vivere qualche giorno a bordo, magari per una crociera d’una settimana che preveda anche discese in porto, si avverte la mancanza di un vero e proprio armadietto per gli abiti. In compenso, in caso di maltempo è possibile trasformare in dinette i posti letto di prua, sfruttando un tavolo a scomparsa e la piccola cucina interna, con fuochi a induzione, lavello, cassettiere e quant’altro richiesto da diportisti che non possono permettersi un vero e proprio yacht, ma non intendono rinunciare a tutto ciò che è possibile sistemare in 9 metri.
Il listino prevede prezzi oscillanti tra un minimo di 95.800 e un massimo di 133.800 euro (più IVA), cui vanno aggiunti gli optional, tra i quali un generatore, un televisore, le eliche di manovra e il joystick. Leggi l'articolo completo su
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