Ma la caratteristica saliente del cantiere controllato dalla famiglia Vitelli è – come ormai noto – la capacità di diversificare la produzione, in modo da andare incontro ad armatori di tipo diverso. «E’ come se incarnassimo molteplici anime – spiega ancora Valle –. Attraverso le diverse collezioni andiamo ad incarnare sogni e desideri di un differente tipo di cliente, ma tutte le nostre barche rispondono al meglio alle esigenze delle diverse tipologie di armatore: offriamo yacht sportivi, spaziosi, eleganti e sempre con un altissimo tasso tecnologico e di comfort».
A Dusseldorf vengono dunque esposti i gioielli delle collezioni Flybridge, Magellano, Atlantis e Serie S. La Collezione Flybridge contempla, come è noto, modelli dai 42 agli 88 piedi ed è pensata per chi vuole vivere il mare a 360 gradi, andando alla ricerca di una totale fruibilità degli spazi, interni ed esterni. Al Salone tedesco vengono esposti il 55 e il 60 (18 metri di lunghezza). Entrambi nascono dalla collaborazione tra Stefano Righini, che ne ha realizzato le linee esterne, e Achille Salvagni, che si è occupato dell’interior design.
La Collezione Magellano, i cui modelli si prestano a un uso versatile, si rivolge invece a chi va alla ricerca di una navigazione a lungo raggio, morbida e sicura, senza rinunciare all’eleganza delle ampie zone living. Consumi contenuti e ampi range di velocità sono tra le caratteristiche di questa linea, che ritroviamo nel modello presente al Boot: grazie alla carena “Dual Mode” disegnata da Bill Dixon il Magellano 43 può infatti navigare in pieno comfort sia alle velocità dislocanti, sia ai regimi plananti e anche in condizioni di mare formato.
La Collezione Atlantis è stata disegnata pensando a quegli armatori che cercano le emozioni più autentiche legate al mare e non disdegnano il contatto con le onde. Il 51 esposto a Dusseldorf è dunque un open puro, caratterizzato però da ampi spazi a bordo, grazie a tre comode cabine e a un’ampia dinette sottocoperta, e da uno stile aggressivo che nasce dalle matite di Marco Biaggi e Filippo Salvetti, titolari dello studio Neo Design.
Eleganza e grinta sono i segni distintivi della Collezione S: il 77 interpreta al meglio questa filosofia con un look sportivo perfettamente bilanciato da un design di classe. Disegnato da Stefano Righini come tutta la collezione, presenta interni di Carlo Galeazzi e si distingue per due esclusive peculiarità: la piattaforma di poppa pivotante e le due aree conviviali esterne di prua e di poppa.
Tra i modelli di ultima generazione presenti al Salone tedesco non poteva mancare uno yacht presentato sul mercato pochi mesi fa che ha già suscitato grandi consensi: l’S6, coupé tecnologicamente avanzato grazie al connubio tra Carbon Tech e tripla propulsione Volvo Penta IPS. Gli esterni firmati da Stefano Righini riprendono ed enfatizzano la vocazione sportiva della collezione, mentre gli interni, estremamente funzionali e raffinati, portano la firma di Francesco Guida. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it