Il consumo sarebbe comparabile a quello di un’ auto elettrica e l’azienda ritiene che il «taxi volante» possa offrire voli urbani a una tariffa comparabile a quella di un normale taxi, ma con velocità cinque volte maggiori. Il colosso Airbus testerà a sua volta nel 2017 un prototipo autopilotato per singolo passeggero, mentre l’azienda slovacca AeroMobil ha annunciato la prossima partenza di preordini per una macchina volante ibrida, capace di viaggiare anche su strada. Altri potenziali player includono eVolo, con il suo «multicottero» a due posti, finanziato con crowfunding. L’azienda americana Terrafugia punta inoltre a realizzare una macchina volante per il mercato di massa, mentre la ditta a capitale misto statunitense e israeliano Joby Aviation sta lavorando a un drone a quattro posti. Google, Tesla e Uber hanno anche loro mostrato ripetutamente interesse nella nuova tecnologia.
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