La norma cardine da tenere presente - sottolinea il sito online - è l’articolo 164 del Codice della Strada che precisa con quali accortezze devono essere posizionati gli oggetti trasportati. In particolare, il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo, innanzitutto, da evitare la caduta o la sua dispersione. È inoltre fondamentale che il carico sia collocato in modo da non diminuire la visibilità al conducente o impedire la libertà dei movimenti nella guida e che non comprometta la stabilità del veicolo o mascheri dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva, né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio. La norma entra poi nel dettaglio, stabilendo che il carico non deve superare i limiti di sagoma indicati dall’articolo 61 del codice della strada (ovverosia 2,55 m di lunghezza, 4 m di altezza e 12 m di lunghezza totale, compresi gli organi di traino) e che non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo.
Può farlo, semmai, dalla parte posteriore, ma solo se costituito da cose indivisibili e fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso. La sporgenza di cose lateralmente fuori dalla sagoma del veicolo, invece, è possibile solo se da ciascuna parte non si superino i 30 cm di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. Il codice della strada chiarisce poi che i pali, le sbarre, le lastre o carichi simili, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma propria del veicolo.
Leggo.it