La pandemia ha tuttavia lasciato il segno, anche se la ferita si sta lentamente rimarginando: in maggio il 48% del campione aveva risposto che avrebbe impiegato l'auto per via del Covid-19, in giugno la percentuale era scesa al 40%. Anche circa le intenzioni di acquisto, gli automobilisti del Belpaese stanno rivedendo leggermente le proprie posizioni. Il 60% acquisterebbe auto elettrificate (in maggio era il 62%), mentre il diesel torna a venire apprezzato: dal 9% di aprile è passato al 14% di giugno.
Il 40% (contro i 36% di maggio) ha motivato la scelta elettrificata anche con il risparmio dei costi, anche se la ragione principale (46%) è quella di voler inquinare meno. Fra i marchi preferiti, Fiat e Toyota, seppur in calo di due punti rispetto a maggio, sono al comando con il 14%. Ford è balzata dal 6 al 10% e Bmw ha raggiunto il 10%. In generale, hanno guadagnato credibilità i brand premium con il 30% (27% il mese precedente).
Forse non solo per via dell'emergenza sanitaria, i potenziali clienti hanno manifestato un certo interesse per le trattative digitali, in particolare se condotte anche via video (dall'85% di maggio si è comunque passati all'82% di giugno). Sette su dieci continuano a prediligere la concessionaria, ma se dovessero scegliere opterebbero per collegamenti via WhatsApp (46%). Anche per i test drive l'opzione dello showroom resta interessante, in giugno (30%) più di maggio (23%). Circa le formule di pagamento, quasi la metà degli intervistati opterebbe per il finanziamento. Il 31% sceglierebbe i contanti. Leggi l'articolo completo su
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