Nel primo semestre del 2018 gli italiani hanno dovuto spendere per mantenere in perfetta efficienza la propria auto mediamente l’1,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (un pò di più rispetto al tasso d’inflazione) con un “peso” maggiore per manutenzione e riparazioni (+1,2%), in quanto la crescita dei prezzi per ricambi (+0.5%), per lubrificanti (+0,7%) e pneumatici (+0,8%) è stata più contenuta. Le dinamiche dei prezzi sopra evidenziate - ricorda l’Osservatorio Autopromotec - sono legate naturalmente all’evoluzione della congiuntura economica. Per l’ auto nuova, la ripresa in atto sta consentendo al settore di recuperare i sacrifici fatti, anche in termini di prezzi, durante gli anni della crisi che ci stiamo lasciando alle spalle.
Il mercato dell’usato, invece, sta tornando verso livelli di prezzo più normali dopo la forte spinta alle quotazioni che il settore aveva avuto durante gli anni della crisi in quanto sempre più potenziali acquirenti di automobili nuove si rivolgevano al mercato dell’usato. Per quanto riguarda l’assistenza, il settore beneficia del buon momemto congiunturale che consente anche a molti automobilisti che avevano rinviato le manutenzioni in passato di eseguirle, anche a beneficio della sicurezza e dell’ambiente. Leggi l'articolo completo su
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