«Il rischio già preesistente di non conseguire l’obiettivo della piena occupazione in una fase di trasformazione di prodotto e di processo, oltre che di fusione, è ulteriormente messo in discussione dall’emergenza determinata dal Covid-19». Secondo la Fiom, se anche si centrassero gli obiettivi del piano di Fca «non ci sarebbe la piena occupazione in Italia, ma probabilmente arriveremmo per consunzione a discutere di chiusure di stabilimenti». Per quanto riguarda l’elettrico, sempre secondo la Fiom, «si rischia che gli investimenti Fca siano focalizzati "soltanto" nell’installazione di colonnine di ricarica e nella ristrutturazione delle linee di produzione. Leggi l'articolo completo su
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