Attualmente i numeri uno del settore delle batterie agli ioni di litio per autotrazione sono i sudcoreani LG e Samsung, ma i player occidentali hanno già varato, o stanno per farlo, importanti piani industriali per rispondere a questa situazione. Accanto alla espansione di Tesla, che potrebbe presto aprire uno stabilimento per batterie in Europa e che a fine anno aggiungerà in Usa una capacità produttiva di altri 35 gigawatt-anno per far fronte alla programmata produzione di 50mila vetture elettriche all’anno, è di grande importanza l’inaugurazione (alla presenza della Cancelliera Angela Merkel e del Ceo di Daimler Dieter Zetsche) della seconda fabbrica di batterie di Daimler, 130 km a sud di Berlino con un investimento di 500 milioni di euro. Un altro impianto per la produzione di batterie agli ioni di litio - con un investimento di 4 miliardi di euro - dovrebbe essere realizzato in Svezia dalla NorthVolt, guidata da un ex manager Tesla, entro il 2023. E c’è notizia di altri progetti riguardanti Ungheria e Polonia.
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