Le Marche sono la regione con la percentuale maggiore di autoveicoli ad alimentazione alternativa (17,8%), seguita da Emilia Romagna (17,3%), Umbria (12,8%) e Veneto (10,6%). Sopra la media nazionale sono anche Campania (9,6%), Piemonte (9,5%), Toscana (9,3%) e Abruzzo (9,2%). Agli ultimi posti si trovano invece Sardegna e Valle d'Aosta (dove rispettivamente solo il 2,4% e il 2% degli autoveicoli circolanti è ad alimentazione alternativa), mentre stupisce che una regione come la Lombardia sia oltre la metà della classifica.
Dai dati esposti emerge dunque che gli autoveicoli ad alimentazione alternativa rappresentano ancora una quota minoritaria del parco circolante e in alcune regioni del tutto marginale. Tuttavia, si tratta di una quota in costante crescita: infatti, come dimostrano i dati degli ultimi anni, in Italia il parco circolante di autoveicoli ad alimentazione alternativa è passato dalle 3,4 milioni di unità del 2016 alle 3,8 milioni di unità del 2018, con un aumento percentuale dell'11,7%. Gli autoveicoli elettrici ed ibridi, in particolare, sono quelli che hanno fatto registrare la crescita maggiore (+99% dal 2016). Leggi l'articolo completo su
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