Si tratta di un’auto completamente nuova, sviluppata con un obiettivo prioritario: abbassare le emissioni di CO2 adottando tutte le possibili soluzioni capaci di contribuire a ridurre la resistenza all’avanzamento della vettura. Obiettivo raggiunto, come confermano il Cx di 0,23 che fa della nuova A4 berlina il punto di riferimento della categoria e le emissioni medie di CO2 delle versioni ultra, l’etichetta riservata ai modelli più efficienti di ciascuna linea di prodotto Audi, che vedono la A4 2.0 TDI da 150 cv a 95 g/km e la Avant a 99 g/km, mentre tra i benzina, la A4 ultra con il Tfsi 2.0 da 190 cv si ferma rispettivamente a 109 e 114 g/km. Sono risultati ai quali contribuisce anche la riduzione dei pesi (fino a 120 kg, a seconda delle motorizzazioni) nonostante la lunghezza sia aumentata a 4,73 metri.
Bassi livelli di consumi ed emissioni, ma senza rinunciare alle performance che ci si aspetta da un’auto dei quattro anelli e che nel caso della nuova A4 sono affidate a motori 4 e 6 cilindri di ultima generazione, tutti turbo. Si tratta, almeno per quanto riguarda la gamma che sarà lanciata dopo il Salone sul mercato tedesco, di tre unità Tfsi a benzina e di 4 turbodiesel Tdi, con potenze comprese tra 150 e 272 cv, aumentate fino al 25% rispetto alla generazione attuale a fronte di consumi calati fino al 21%. Non mancherà neppure la variante g-tron della Avant, che può essere alimentata con l’e-gas, il metano sintetico prodotto in modo sostenibile dalla casa tedesca.
Disponibile nelle due consuete varanti di carrozzeria berlina e station wagon (Variant), la nuova A4 propone tre differenti tipi di cambio: un manuale a 6 marce e due automatici – tiptronic e S tronic per la prima volta su una A4 a trazione anteriore – entrambi dotati della funzione veleggio che, disconnettendo in alcune condizioni la catena cinematica consente di ridurre ulteriormente i consumi di carburante. La trazione, come per tutte le Audi, può essere anteriore o integrale quattro.
A livello estetico, la nuova A4 si caratterizza per la calandra single frame allineata al nuovo corso stilistico del marchio e per i gruppi ottici incorniciati dalla doppia striscia di Led delle luci diurne, mentre in opzione sono disponibili i proiettori full Led e Matrix Led. Nell’abitacolo spicca i Virtual Cockpit, il rivoluzionario quadro strumenti da 12,3 pollici configurabile e completamente digitale portato al debutto dalla TT, e il monitor da 8,3 pollici a centro plancia (alternativo a quello standard da 7 pollici) abbinato al sistema di infotainment top di gamma MMI Navigation plus gestito dalla manopola a pressione e rotazione sulla cui faccia superiore un touch pad consente di scrivere con un dito le istruzioni da impartire al sistema, in alternativa ai comandi vocali o al più tradizionale uso della manopola. Non manca l’Audi phone box che consente di ricaricare senza fili lo smartphone.
Grande e funzionale, anche il vano bagagli della Avant, il cui volume varia da 505 a 1.510 litri, si caratterizza per gli elevati contenuti tecnologici. Sia il portellone, sia la tendina copribagagli scorrevole offrono infatti l’azionamento elettrico di serie, mentre a richiesta si possono avere i sensori per l’azionamento del portellone a mani libere. Naturalmente è prematuro parlare di prezzi, visto il largo anticipo sulla commercializzazione con cui sono state diffuse le prima, ma molto esaurienti, informazioni. Leggi l'articolo completo su
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