Dopo un pirotecnico show in cui sono stati ribaditi i punti forti del brand, in ogni angolo del grande spazio espositivo è stato possibile ammirare e farsi spiegare le attuali e le prossime invenzioni dei famosi ingegneri dei quattro anelli. Un punto di forza dell’azienda è sicuramente la gloriosa storia nel motorsport, dalle vittorie della “quattro” nei Rally a quelle delle varie R nell’Endurance e a Le Mans. Audi anche in questo campo ha ritarato gli obiettivi, ma non c’è alcuna intenzione di frenare. La partecipazione al Rallycross WRX di cui la A1 è campione in carica verrà affiancata dell’ufficialissima presenza nel Campionato di Formula E riservato a monoposto elettriche che vedrà impegnati fra gli altri anche Bmw, Porsche, Mercedes, Jaguar, DS, Renault e Mahindra. Grinta, personalità, piacere di guida e performance trovano la massima espressione nei modelli Audi Sport fra i quali spicca la nuovissima RS5 Coupé. E poi i Suv, la grande famiglia Q che presto vedrà altri numeri affiancare le affermate 2, 3, 5 e 7.
Ma il vero tema del futuro, quello che farà da comune denominatore ad ogni modello ed a ogni gamma è l’intelligenza artificiale sulla quale Audi lavora da tempo e per la quale sono previste ingenti risorse. Partendo dalla A8 le vetture della casa tedesca saranno in grado di imparare, di conoscere a fondo gusti, esigenze e necessità dell’utilizzatore per metterlo il più a suo agio possibile non solo nel momento del viaggio, dialogando con tutto il mondo esterno e filtrando milioni di informazioni.
Infine le powertrain. Quelle della A8 sono raffinatissime, tutte a recupero di energia e ci sarà anche una ibrida plug-in capace di viaggiare per 50 km a zero emission. Diesel, benzina e metano sempre più efficienti verranno affiancati da modelli 100% elettrici in seguito alimentati anche ad idrogeno fuel cell. Leggi l'articolo completo su
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