Il trade verso la Germania incide su questo risultato per il 75%, con un deficit per l'Italia di 5,1 miliardi: i costruttori tedeschi, infatti, dominano il mercato italiano degli autoveicoli per le case estere. Rispetto ai Paesi extra Ue il saldo è invece positivo di 3,5 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi del 2017, il valore delle esportazioni del settore dei componenti per autoveicoli cresce del 5,2% rispetto allo stesso periodo 2016 e ammonta a 15,9 miliardi, mentre l'import ammonta a 11,7 miliardi, in aumento del 7,8%.
Il trade del settore genera un saldo commerciale positivo di circa 4,2 miliardi di euro in calo dell'1,7%. L'import dei autoveicoli nei primi 9 mesi del 2017 ammonta a 24,3 miliardi di euro, l'81% dei quali ha origine nei paesi dell'area Ue. La Germania rappresenta il primo paese di origine delle importazioni italiane di autoveicoli, con il 30% di quota sul totale, seguita da Spagna (12% sul totale) e Francia (11% sul totale). Al quarto posto, e primo tra i paesi extra Ue, troviamo la Turchia, che rappresenta il 9% del valore delle importazioni in Italia. Leggi l'articolo completo su
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