La scelta dell’Alfa si allinea ai trend del mercato degli ultimi anni, nel corso dei quali si sono diffusi sempre più fenomeni come la disownership (il desiderio del consumatore di utilizzare prodotti e servizi con continuità, senza averne la diretta proprietà) e la sharing economy (il cliente può condividere il bene con altre persone, quando non lo utilizza). L’I-Link by Leasys, che diventerà operativo da marzo 2020, nasce proprio dall’incontro di questi due trend, con l’obiettivo di soddisfare tutti quei clienti Alfa Romeo con l’attitudine alla condivisione.
I clienti Leasys possono dunque condividere la propria auto con amici e parenti, fino ad un massimo di dieci, senza bisogno di scambiarsi le chiavi, grazie al semplice utilizzo della app dedicata, attraverso la quale sarà possibile geolocalizzare la vettura, aprirla, metterla in moto e chiuderla. Con I-Link il player, l’intestatario del noleggio crea la sua community, proprio come un gruppo WhatsApp, e può anche decidere di condividere la spesa del canone mensile con gli altri membri che utilizzano l’auto. La app, in base al tempo di utilizzo, calcola il rimborso che ogni membro della community deve riconoscere al player.
Ogni utilizzatore, dopo essersi registrato, può individuare l’auto tramite la geolocalizzazione, prenotarla in base alla disponibilità ed aprirla semplicemente avvicinando il proprio smartphone e digitando il proprio codice personale (evitando così lo scambio fisico delle chiavi). Inoltre ogni membro sulla app può consultare i dati relativi al proprio utilizzo dell’auto. I prezzi non sono stati ancora ufficializzati, ma non dovrebbero discostarsi dal range attuale, che prevede per la Giulia (Quadrifoglio esclusa) un listino compreso tra 43.200 e 63.000 euro, per la Stelvio tra 52.700 e 65.300.
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