Sinonimo di corse e prestigio tecnologico in tutto il mondo, Alfa Romeo ha preso parte al massimo campionato automobilistico come costruttore e, dal 1961 al 1979, come fornitore di motori per diversi team, tra cui McLaren, Brabham, Osella e Ligier. Dal 1979 al 1985 il Biscione torna come costruttore, ottenendo il miglior risultato nel 1983 con il sesto posto. Sempre nel 1985 progettò per la Ligier il primo motore V10 di Formula 1 moderno, presto seguito da propulsori analoghi fabbricati da Honda e Renault. L’ultima esperienza, come fornitore, si chiuse nel 1988. Quello annunciato oggi da Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca e presidente della Ferrari, per l’ Alfa Romeo è dunque il terzo ritorno in Formula 1.
In pista, col Biscione, non torna però soltanto la tradizione: l’obiettivo dell’accordo con la Sauber - spiega Fca in una nota - è infatti quello di fornire «un contributo significativo alla competizione sotto il profilo sportivo, tecnologico e di coinvolgimento dei tanti appassionati del marchio». Senza contare il riflesso dell’investimento in termini di trasferimento tecnologico e sicurezza stradale di cui potrà beneficiare il brand. Leggi l'articolo completo su
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