Cina, al via obbligo caschi e cinture di sicurezza. Multe severe per i trasgressori

Una famiglia cinese in moto
PECHINO - È scattato il primo giugno in Cina l'obbligo del casco per i motociclisti e quello delle cinture di sicurezza per gli automobilisti. Lo ha annunciato il Ministero cinese della pubblica sicurezza. La polizia, viene riferito, infliggerà pene severe ai trasgressori e il ministero lancerà una campagna di informazione per la popolazione. Attualmente il mancato uso dei dispositivi di sicurezza è la principale causa di morte negli incidenti stradali in Cina che coinvolgono motociclette, scooter elettrici e automobili, con l'80 per cento dei decessi conseguenti a lesioni craniche. Il ministero ha sollecitato anche le autorità locali a migliorare la pubblicità sulla sicurezza stradale e a promuovere l'abitudine di indossare il casco tra i motociclisti. Ha inoltre promesso di punire le imprese che speculano sulla vendita dei dispositivi, aumentandone i prezzi. La cooperazione con i regolatori del mercato è stata avviata a tutti i livelli. 
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