Agente Polizia fuori servizio può fare multe. Cassazione: vale il verbale che viene redatto successivamente

Agenti della Polizia di frontiera durante un posto di blocco

ROMA - Un agente di Polizia può intimare l’alt, oltre che con il distintivo, anche facendo uso di fischietto o con segnale manuale o luminoso, anche quando è libero dal servizio. E se si trova in questa situazione, e viaggia a bordo di un’ auto privata, può contestare oralmente ad un trasgressore eventuali violazioni al Codice della Strada e redarre successivamente il verbale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione sez. II Civile, ordinanza 14 febbraio - 29 settembre 2020, n. 20529, sulla base di quanto accaduto nell’aprile del 2010 e del successivo iter giudiziario.



Nel caso esaminato un agente di Polizia di Frontiera, libero dal servizio ma in divisa, a bordo di una vettura civile, aveva affiancato l’8 aprile un’ auto che aveva eseguito più sorpassi in corrispondenza di curve e di dossi su tratti di strada segnalati da doppia striscia longitudinale continua, intimando di fermarsi. A due giorni di distanza dall’accertamento delle infrazioni era seguita la redazione di due verbali, contro i quali il guidatore della vettura in oggetto aveva però proposto opposizione al Giudice di pace di Mestre. L’automobilista ha perso in primo e secondo grado e ora la decisione della Cassazione fa chiarezza anche per casi futuri. Leggi l'articolo completo su
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