Come anticipato, sia Stoffel Vandoorne (Mercedes-Benz Eq) sia Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) avevano sollevato dubbi sul fatto che al simulatore di Daniel Abt (Audi Sport) ci fosse effettivamente il tedesco, secondo dopo le qualifiche e terzo a fine gara alle spalle di Oliver Rowland (Nissan e.Dams) e di Vandoorne.
Abt si è scusato formalmente con la Formula E, con i fan, con la scuderia e con i colleghi per aver «chiesto un aiuto esterno durante la gara di sabato». Ha accettato la squalifica e farà una donazione di 10.000 euro ad un ente benefico. Le verifiche da parte dei commissari hanno anche condotto alla squalifica di Nick de Vries (Mercedes-Benz Eq). L'olandese, diciassettesimo, aveva centrato Oliver Turvey (Nio 333), che è comunque riuscito a precederlo di una posizione.
Per effetto del provvedimento che ha raggiunto Abt, i piloti che lo seguivano in classifica guadagnano una posizione. Pascal Wehrlein (Mahindra) diventa terzo e Maximilian Gunther (Bmw i Andretti) passa in sesta posizione. Significa che nella generale il pilota del team indiano raggiunge quota 86 punti, 8 in più rispetto a Vandoorne e 13 in più rispetto a Günther. Nella graduatoria a squadre Mahindra guadagna la prima e solitaria posizione a quota 88, ossia 4 lunghezze in più della Mercedes-Benz Eq. Leggi l'articolo completo su
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