All’abitacolo, ampiamente finestrato in tutte le direzioni e realizzato con materiali riciclati o ecocompatibili, si accede attraverso portiere ad armadio con l’ausilio di pedane motorizzate. La plancia è cosparsa di schermi e il volante a cloche può ospitare al centro lo smartphone. E che la AI:Trail possa essere la compagna ideale per il tempo libero, lo dice il grande portapacchi sul tetto e una serie di accessori ingegnosi come i faretti interni che, grazie a supporti magnetici, possono diventare luci da campo mentre i sedili posteriori possono essere smontati e asportati per trasformarsi in amache. Di certo, gli uomini Audi non ne fanno uso, a vedere tutte le novità che hanno portato sullo stand di Francoforte: dai nuovi motori diesel 2 litri in alluminio e i mild hybrid a 12 e 48 Volt per la A4 e la A5, ma anche per la Q7 rinnovata e il poderoso V8 4 litri con della SQ8 (435 cv, 900 Nm e 0-100 km/h in 4,8 s.) che è il motore a gasolio più potente disponibile sul mercato europeo.
L’elettrificazione arriva anche sui modelli più sportivi RS che festeggiano i loro primi 25 anni con un’accoppiata ad altissimo tasso di cavalleria. Ecco allora le nuove RS6 Avant e A7 Sportback, entrambe con un V8 4 litri biturbo da 600 cavalli. L’elettrificazione è morbida – c’è un motogeneratore da 12 kW collegato a cinghia – ma le prestazioni hanno il connotato della violenza: 0-100 km/h in 3,6 secondi con una velocità massima che, a seconda dei desideri di chi acquista queste 5 porte al veleno, può essere di 250, 280 o 305 km/h. L’assetto è controllato dall’elettronica e, volendo, i freni hanno dischi carboceramici che abbattono il peso di 34 kg, ci sono le 4 ruote sterzanti, i cerchi da 22 pollici e persino i fari a luce al laser.
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