Soffre di cefalea continua e gioca a Risiko con gli amici in canonica. Al termine di una nottata di sbronza trova, sul pianerottolo di casa, il cadavere di una nutria. Parte da qui il giallo, presto virato al psicologico, opera prima di Andrea Zandomeneghi, nato nel 1983, già autore di racconti pubblicati in antologie e direttore della rivista letteraria Cràpula. Domenica 17 l’autore sarà a “Libri Come” all’Auditorium di Roma.
Andrea Zandomeneghi, Il giorno della nutria, Tunué, 146 p, 16 euro Leggi l'articolo completo su
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