“Giulio fa cose”, la lunga marcia della giustizia

“Giulio fa cose”, la lunga marcia della giustizia
Quattro anni alla ricerca di giustizia e verità, tra l’omertà e i depistaggi delle autorità egiziane e i silenzi delle istituzioni italiane ed europee. Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio, non hanno mai smesso di chiedere giustizia per il figlio, dottorando ricercatore a Cambridge rapito al Cairo e ritrovato cadavere dopo alcuni giorni.




Nel libro “Giulio fa cose”, scritto dai Regeni insieme alla loro legale, Alessandra Ballerini, non c’è solo il racconto di quattro anni senza il figlio, ma anche la speranza. Il dramma di Giulio Regeni, infatti, ha scatenato una “onda gialla” (il colore scelto per la denuncia), con tanti cittadini, italiani ed europei, ispirati verso la cultura e la giustizia sociale.


Paola Deffendi e Claudio Regeni, Giulio fa cose, Feltrinelli, 224 p, 16 euro Leggi l'articolo completo su
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