La nuova frontiera del raggiro, coinvolge i bambini e arriva da Milano. Bande di donne, forse nomadi, si sono specializzate in piccoli furti negli zaini degli studenti che al mattino vanno da soli alle scuole medie. Ragazzini, soprattutto ragazzine, tra 11 e 13 anni, ancora totalemente impreparati a gestire una situazione di pericolo.
Nelle chat whatsApp di quartiere in zona Porta Venezia, nel cuore di Milano, negli ultimi giorni sono cominciati a circolare inquietanti messaggi che davvero lasciano senza parole: l'ultimo episodio è avvenuto lunedì poco prima delle 8 del mattino, una ragazzina di 11 anni appena uscita per recarsi a scuola è stata avvicinata in via Stoppani.
La bambina stava tornando a casa perché si era dimenticata le scarpe sportive per l'ora di educazione fisica. Qualcuno mentre era sul marciapiede le ha aperto lo zaino da dietro facendo cadere i libri per terra, poi una donna della banda di truffatrici si è avvicinata per aiutarla a raccogliere i libri, ma in realtà le ha rubato l'orologio fuggendo poi di corsa e lasciando la bambina urlante in lacrime.
Dalle prime descrizioni la ladra-truffatrice era sui 50 anni, alta all'incirca un metro e mezzo e con capelli a caschetto.
L'allerta adesso tra genitori e bambini è massimo, mista alla paura che altri episodi del genere possano ripetersi nei prossimi giorni.
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