Zaia: «Senza centri migranti non avremmo focolai di Covid-19»
Mascherine e distanziamento sui treni, grande polemica in Italia con Frecciarossa che ha annunciato per il prossimo weekend già il sold out sui gtreni da Milano verso il Centro-Sud. Oggi nel dibattito si inserisce anche Luca Zaia, ospite dell'assemblea di Confcooperative a Padova: «Con il governo è stato firmato un accordo con le parti sociali contenuto nel Dpcm del 13 aprile, in cui si dice che chi sta nel comparto produttivo a distanza inferiore di un metro indossa la mascherina, chi sta a distanza maggiore di un metro non usa la mascherina; non si capisce perché gli stessi lavoratori che stanno vicini con la mascherina al lavoro non possono stare vicini con la mascherina anche sui mezzi di trasporto».
Zaia, l'attacco sui centri migranti. I focolai nelle caserme e nelle strutture per i migranti in Veneto sono «la prova provata che questi immigrati ospitati, anche senza titolo, devono essere mandati a casa». Lo ha detto il presidente della Regione Luca Zaia secondo il quale «se non avessimo queste strutture non avremmo avuto focolai». «Siamo riusciti anche nelle case di riposo ad avere contagio zero - ha aggiunto - Questi ragazzi in perfetta forma fisica dovevano stare più attenti».