Le calciatrici del Papa dovevano gareggiare con una squadra locale di Vienna. A fare parte della contestazione anche alcune atlete che hanno scoperto disegni, dipinti sul corpo, favorevoli all'aborto e lo stesso è accaduto sugli spalti dove, inoltre si sono espresse condanne contro l'omofobia. E' stata impossibile ristabilire la calma e questo nonostante la gestione dei dirigenti austriaci e dello stesso Nunzio apostolico, Pedro López. La squadra locale di Vienna, in occasione del 25.mo del gruppo, aveva invitato la squadra vaticana per celebrare insieme la ricorrenza. Per le ragazze del team sportivo vaticano era la prima volta in assoluto di un loro impegno internazionale. Leggi l'articolo completo su
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