Il ladro era stato colpito frontalmente con un proiettile al cuore, mentre si trovava sulle scale esterne dell'abitazione e non era ancora entrato dentro casa, il giovane ladro ucciso da un pensionato a Vaprio d'Adda (Milano). A sparare era stato il pensionato 65enne. «Gli ho sparato dentro casa, lui era minaccioso e poi si è trascinato fuori sulle scale esterne ancora vivo», aveva detto Sicignano nel corso dell'interrogatorio. «Se avessi saputo che l'uomo era disarmato non gli avrei sparato addosso ma in aria», ha aggiunto, ribadendo di aver sparato in cucina dalla distanza di 2,5 metri.
La vittima. Aveva ventidue anni ed era albanese il ladro ucciso dal proprietario della villetta di Vaprio D'Adda. Arrivato in Italia nel 2012 e con numerosi precedenti penali, era stato espulso nel 2013. Leggi l'articolo completo su
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