Vanessa Ballan, i video che incastrano Bujar Fandaj: il martello con la scritta e il coltello ripresi dalle telecamere

I carabinieri hanno infatti raccolto, rilevano in una nota, "plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza" del 41enne

Alcuni video in mano ai carabinieri dimostrerebbero la colpevolezza di Bujar Fandaj, 41 anni di Altivole (Treviso), arrestato per l'omicidio di Vanessa Ballan (26), di Riese Pio x (Treviso), uccisa a coltellate nella sua abitazione. I carabinieri, rilevano in una nota «plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza» del 41enne di origine kosovara.

 

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Le prove che lo incastrano

Tra il materiale raccolto nell'ambito delle indagini, coordinate dalla procura trevigiana, gli investigatori hanno potuto constatare in alcuni frame di un video di una abitazione vicina a quella della vittima, un uomo con gli abiti simili a quelli sequestrati all'indagato, quando è stato sottoposto a fermo, e con una corporatura compatibile, mentre si aggirava nella zona nella tarda mattinata del 19 dicembre, gettando nel giardino un borsone nero, lo stesso poi sequestrato a Fandaj con all'interno vari attrezzi e strumenti di lavoro.

Tra gli attrezzi anche un martello con la scritta '7 color' che è stato abbandonato dall'indagato nella casa della vittima dopo esservi entrato rompendo il vetro di una portafinestra. In mano agli inquirenti, infine, anche un coltello, con il manico di legno e con una lama lunga 20 centimetri, che è stato recuperato nel lavello della cucina, subendo una parziale lavatura.

L'arma è risultata identica ad un altro coltello rinvenuto nella borsa degli attrezzi di Fandaj e che è risultato essere della stessa serie di quelli trovati nella casa di quest'ultimo.

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