La notizia è riportata dal Tirreno: a renderla nota è il padre, Massimiliano Col, in un post su Facebook.
Tre le archiviazioni chieste dalla procura grossetana che aveva indagato dieci tra medici e infermieri: per le prime due il gip aveva disposto approfondimenti clinici dopo l'opposizione della famiglia.
«Non sono state prese in considerazione le tesi dei nostri periti - dice il padre -. La nostra consulente radiologa ha sempre sostenuto che Valentina è entrata in ospedale già con infarti polmonari. Rimane il ricordo di quei giorni: la superficialità e l'arroganza del medico pneumologo e l'assenza del radiologo e la confusione della rianimatrice».
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