Vax Day, allo Spallanzani vaccinate le prime tre persone. Conte: «Oggi l'Italia si risveglia».

E' il grande giorno. Finalmente il vaccino contro il Covid ha fatto il suo "esordio" in Italia. Nel giorno del V-Day europeo, la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l'infermiera Claudia Alivernini e l'operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19. Il tutto questa mattina all'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma.

 

 

La Professoressa Capobianchi, dopo l'iniezione, parlando con la stampa ha detto: «Il fatto di essere arrivati a un vaccino in meno di un anno è un progresso enorme e inatteso, dobbiamo tutti cogliere questa opportunità, al momento è il presidio più efficace per combattere questa infezione»

 

LA PRIMA VACCINATA D'ITALIA - «Ringrazio il direttore sanitario, dottor Francesco Vaia e la dirigenza delle professioni sanitarie, la dottoressa De Angelis, per avermi dato l'opportunità di essere qui oggi. Con profondo orgoglio con grande senso di responsabilità che oggi ho fatto il vaccino: piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi». Lo ha detto l'infermiera Claudia Alivernini, romana di 29 anni, volto simbolo del personale sanitario in prima linea da mesi nella battaglia contro il coronavirus, che questa mattina ha ricevuto il vaccino anti Covid allo Spallanzani. «Oggi sono qui come cittadina ma soprattutto come infermiera a rappresentare la mia categoria e tutti gli operatori sanitari che hanno scelto di credere nella scienza - ha detto l'infermiera -. Ho toccato con mano e visto con i miei occhi quanto sia difficile combattere questo virus, essendo stata in prima linea dall'inizio dell'emergenza: è stato doloroso assistere alle sconfitte che questo virus sha causato. Ma oggi c'è la consapevolezza che è un giorno importante e decisivo. La scienza la medicina sono l'unico mezzo insieme al senso civico di ognuno di noi che ci permetteranno di uscire vincitori da questa battaglia così dura. Lo dico col cuore: vacciniamoci, per noi per i nostri cari e per la collettività»

 

Le 9.750 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech consegnate a tutti i Paesi europei oggi per il vaccino day sono in numero «simbolico». La distribuzione vera e propria - fa sapere il ministero della Salute in una nota - partirà dalla settimana che inizia il 28 dicembre e all'Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana.

 

CONTE E SPERANZA - «Questo vaccino è la strada che serve per chiudere una stagione difficile. Oggi è una giornata che aspettavamo, è un giorno bello, ci da fiducia ma serve ancora tanta cautela e attenzione. Non è finita abbiamo ancora molto da fare e bisogna resistere e rispettare le regole». Così il ministro della Salute Roberto Speranza allo Spallan zani di Roma dove sono state efefettuate leprime 3 vaccinazioni al personale medico e sociosanitario

«Oggi l'Italia si risveglia #Vaccineday. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l'immunità e sconfiggere definitivamente questo virus». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su twitter nel giorno del V-Day in Italia e in Europa.

 

ARCURI - «Oggi è una giornata emozionante in tutti i Paese Ue parte la campagna vaccinale. La strada è ancora lunga e ci vuole cautela e prudenza. Il vaccino è gratuito per tutti ma


non obbligatorio. Penso - ha detto Arcuri - che i numeri dei vaccinati saranno molto più alti di quello che pensiamo. Gli italiani sono molto migliori di come proviamo a rappresentarli» Cosi il commissario straordinario Domenico Arcuri allo Spallanzani di Roma, dove è partita la campagna vaccinale italia

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it