In un'intervista al quotidiano La Verità, il virologo Andrea Crisanti esprime perplessità riguardo il vaccino anti Covid per i bambini più piccoli. «I bambini non sono piccoli adulti, sono diversi dal punto di vista fisiologico e metabolico», sottolinea Crisanti. «I dati che valgono per gli adulti - dichiara - non possono essere applicati per analogia anche a loro. Pfizer ha condotto uno studio su 2000 bambini e fra un mese avremo dati su un milione di vaccinati in Usa e Israele: sarebbe stato meglio aspettare».
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Quanto alle critiche per aver espresso in tv questi dubbi, Crisanti afferma che «la libertà esiste se la si esercita. Si può criticare la religione e la Costituzione, ma l'Aifa e l'Ema no? Anche sul long Covid fra i più piccoli - aggiunge - si tirano cifre a caso». Riguardo a Pfizer, che ha ribadito che serviranno richiami annuali, a Moderna, che insiste su vaccini aggiornati, e all'Ema, dove qualcuno ha parlato di 'strategia commerciale', il virologo ammette che «sarà sempre questione di business, non serve più nemmeno scandalizzarsi. Il punto è che le autorità politica le devono moderare».
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