Ucciso a fiocinate in strada: Sirolo choc

Tragedia a Sirolo, in provincia di Ancona. Un ragazzo di 23 anni è stato ucciso in strada  a colpi di fiocina. Paura tra i passanti che hanno assistito inermi alla scena.

Il giovane ha perso la vita nel pomeriggio di oggi in via Cilea, nei pressi di una rotatoria. È morto per aiutare un amico, un padre di famiglia, che in quel momento veniva picchiato selvaggiamente da un automobilista che, dopo alcune ore, è stato arrestato a Falconara dai carabinieri.

La vittima ha tentato di separarli e, a quel punto, il killer è tornato verso l'auto, ha aperto il portabagagli, imbracciato una fiocina e sparato in direzione dei due, colpendo il giovane che, trafitto al petto, è morto sul colpo.

 

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Ucciso a colpi di fiocina: caccia al Killer

Il killer, dopo avere ucciso il giovane, è risalito a bordo di una Opel Astra grigia ed è scappato. Choc tra i passanti che hanno assistito alla scena, mentre sul posto si catapultavano l'ambulanzacarabinieri, mentre il corpo del ragazzo, un operaio residente ad Ancona, giaceva sotto il sole con gli amici in stato confusionale e disperati.

 

 

La mancata precedenza

Secondo le primissime ricostruzioni, pare che a scatenare la furia omicida sia stata una mancata precedenza. Il killer, pare, che fosse dietro una vettura guidata da un papà di Ancona con a bordo la moglie e due bambini piccoli. L'uomo, forse distratto dai bambini, si sarebbe attardato a passare e l'auto dove viaggiava il killer (guidata da una donna) ha iniziato a suonare insistentemente il clacson per incitarlo a muoversi.

A quel punto pare che il papà abbia fatto un gesto, esortando a passare, che sarebbe stato male interpretato dall'uomo. È stato un attimo: è sceso dalla macchina e ha iniziato a pestare il papà, gettandolo a terra e scariscandogli addosso calci e pugni. C'era una terza auto, con a bordo tre ragazzi, amici della famigliola presa di mira, che vedendo cosa stava accadendo si è fermata. A quel punto è scesa la vittima, corsa ad aiutare l'amico che veniva colpito ripetutamente. 

 

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L'omicidio

Un gesto che non sarebbe proprio andato giù all'aggressore che, a quel punto, sarebbe tornato verso l'auto, avrebbe aperto il portabagagli e dopo avere imbracciato la fiocina avrebbe sparato in direzione dei due.

Il 23enne è stato colpito al petto ed è morto sul colpo. Il killer si è allontanato dal luogo del delitto, ma la sua fuga è durata poco. Sul posto della tragedia i carabinieri, il 118, il pubblico ministero Pucilli e il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella.

 

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L'arresto

Il killer, a distanza di alcune ore dall'omicidio, vagava a torso nudo a Falconara, imbracciando ancora l'arma del delitto. Si tratterebbe di un uomo di nazionalità algerina. 

 

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