Ucciso a martellate: ergastolo per Claudio Dettori

Corte d'Assise accoglie richiesta Pm

Ucciso a martellate: ergastolo per Claudio Dettori

Claudio Dettori è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Antonio Fara. La Corte d'Assise di Sassari ha accolto la richiesta presentata dal pm Giovanni Porcheddu e ha condannato alla massima pena il 24enne sassarese accusato di avere ucciso a martellate il barista 47enne la sera del 22 aprile 2021 nel suo appartamento di via Livorno, a Sassari.

 

Il corpo di Fara era stato ritrovato col cranio spaccato la mattina del 23 dai vigili del fuoco e dai carabinieri, entrati nell'appartamento dopo avere ricevuto una telefonata dello stesso Dettori che prima di scappare denunciava un probabile omicidio in via Livorno. 

 

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UCCISO A MARTELLATE A SASSARI, ERGASTOLO PER IMPUTATO

Dettori dovrà anche risarcire la famiglia della vittima con 360mila euro. La Corte d'Assise di Sassari, presieduta dal giudice Mauro Pusceddu, a latere Giulia Tronci, ha disposto che Dettori dovrà pagare una provvisionale immediatamente esecutiva ai parenti di Fara, costituitisi parti civili con l'avvocato Simone Pisano: 150 mila euro a favore della sorella Ilenia, 150mila al padre Giampiero, 60 mila al cugino Giovanni Becca. Condannando Dettori all'ergastolo, la Corte ha riconosciuto l'aggravante delle sevizie e crudeltà, mentre l'accusa di rapina per essere scappato con l'incasso del bar, è stata derubricata a furto, non punibile per mancanza di querela.

 

Nell'udienza di stamattina Dettori, con dichiarazioni spontanee, aveva ribadito la sua innocenza e chiesto le scuse degli accusatori e della famiglia della vittima. Anche il suo avvocato difensore, Bruno Conti, aveva chiesto l'assoluzione o, subordinatamente, il riconoscimento delle attenuanti generiche quali la giovane età e la situazione di difficoltà e di emarginazione sociale in cui viveva il suo assistito.

 

 

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