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HA ROTTO TRE PALI Il terzo vagone è stato il primo a deragliare. Ha abbattuto tre pali dopo essere uscito dall'asse e poi ha colpito anche un quarto palo, quello che, in sostanza, lo ha fermato. Ed è proprio sul terzo vagone che viaggiavano le tre vittime. Sono elementi che emergono dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, sul disastro ferroviario di Pioltello.
Gli inquirenti hanno individuato anche quello che hanno chiamato il «punto zero», ossia il punto dove si è verificata la rottura del binario sopra una giuntura. È un pezzo di 23 centimetri, saltato dalla rotaia. È a un chilometro circa di distanza dalla stazione di Pioltello. Da lì, stando alle indagini, partono i segni sui binari che testimoniano il deragliamento. La motrice del treno era in coda e avrebbe continuato a spingere. Mentre sono deragliati subito il terzo e quarto vagone (i primi due e gli ultimi due no). Il macchinista la governava dal primo vagone. Il treno si è fermato circa un chilometro dopo la stazione di Pioltello.
LE CAUSE
È stata sequestrata la "scatola nera" del treno. Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sono stati sequestrati anche i vagoni, l'intera area in cui è avvenuto il deragliamento, oltre a tutti i documenti che riguardano la manutenzione e i lavori su quel tratto di binari. Nell'inchiesta sarà decisiva una super consulenza affidata dai pm a due esperti ingegneri che si sono anche già occupati di disastri ferroviari. Gli accertamenti tecnici sono già cominciati.
«Abbiamo individuato un cedimento tra vagoni ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti per chiarire il quadro»: a parlare è il questore di Milano Marcello Cardona, arrivato sul luogo del deragliamento del treno.
Un cedimento strutturale di circa 20 centimetri di binario, circa due chilometri più indietro rispetto al luogo del deragliamento del treno regionale Trenod, è stato accertato dai tecnici di Rete Ferroviaria Italia. Lo si apprende da fonti della stessa Rfi. Attraverso indagini successive si dovrà stabilire se il cedimento del binario sia stato causa o effetto del deragliamento del treno. Un'altra ipotesi riguarderebbe il deragliamento a causa di problemi al carrello, che da alcune foto appare totalmente staccato.
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo sull'incidente che si è verificato stamani a Seggiano di Pioltello, dove due vagoni di un convoglio regionale carico di pendolari sono deragliati.
LE ISTITUZIONI «Il sistema ferroviario italiano è certamente uno dei più sicuri al mondo ma vogliamo la verità, la si accerti rapidamente, perché è inaccettabile morire mentre si va al lavoro». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che al termine della riunione in prefettura a Milano sull'incidente ferroviario di Pioltello ha spiegato che è stata «attivata la commissione d'inchiesta» ministeriale. «Oggi è il momento del rispetto e del cordoglio e della vicinanza alle famiglie. Ho sentito dire molte volte in queste ore del tema degli investimenti sulla sicurezza: vi posso garantire che gli investimenti in sicurezza sono aumentati del 340% negli ultimi tre anni. È la nostra priorità in particolar modo nelle reti dei pendolari». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine della riunione in prefettura a Milano sull'incidente ferroviario di Pioltello. Leggi l'articolo completo su
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