Crollo Torre del Greco, la 19enne Francesca Pia in terapia intensiva. Urlava «aiuto» sotto le macerie

«Aveva le gambe bloccate, abbiamo cominciato a rimuovere ogni cosa con le mani e con tutto quello che avevamo a disposizione. Poi sono arrivati anche gli altri», racconta un testimone

Ore d'ansia per Francesca Pia Amendola, la ragazza di 19 anni estratta viva da sotto le macerie del palazzo crollato in centro a Torre del Greco. Era una delle tre persone che si trovavano in casa alle 11.30 di domenica, quando si è vista arrivare addosso casa sua. Adesso si trova in terapia intensiva e non è fuori pericolo, ma il fatto che sia ancora viva è già «un miracolo della Madonna del Carmelo», dicono i residenti. Ai soccorritori che la cercavano urlava «aiuto», mentre si trovava bloccata sotto ai pezzi di cemento che avevano ceduto. 

 

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Il salvataggio

«Aveva le gambe bloccate, abbiamo cominciato a rimuovere ogni cosa con le mani e con tutto quello che avevamo a disposizione. Poi sono arrivati anche gli altri», raccontava Gennaro Scognamiglio a due passi dalle macerie. «Io stavo pulendo le cozze a casa mia, giusto di fronte. Poi è successo il finimondo», le parole del testimone riportate dal Corriere del Mezzogiorno.

 

 

83 persone sfollate

Intanto sono complessivamente 83 le persone per le quali il Comune di Torre del Greco ha dovuto trovare un alloggio di emergenza a seguito degli sgomberi effettuati ieri sera dopo il crollo della palazzina in vico Pizza. Da ciò che si apprende infatti sono quasi una quindicina gli immobili per i quali i vigili del fuoco hanno chiesto, di concerto con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, lo sgombero cautelativo. Il Comune, presso il quale sono in corso incontri nell'ambito delle attività del centro operativo allestito da ieri a palazzo Baronale, sta valutando soluzioni per garantire assistenza comune a tutti gli sfollati, per i quali si sta ancora procedendo ad un ulteriore censimento.

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