Il cuore di Tommaso Zattarin ha cessato di battere, ed è stata dichiarata la sua morte. A dare l'annuncio di questo dramma alla comunità di Stanghella (Padova) è stato il parroco del paese che ha postato sulla pagina facebook della parrocchia una lunga lettera per ricordare questo piccolo che non ce l'ha fatta. Giovedì i genitori avevano trovato il loro figlio di 10 anni immerso nella vasca da bagno senza più battito. Era stato colto da un malore. I medici erano riusciti a rianimarlo e per un po' tutti hanno sperato che potesse farcela. Era stato portato d'urgenza in terapia intensiva nell'ospedale di Padova. Ma i soccorsi si sono rivelati purtroppo inutili.
TOCCANTI PAROLE DI DON FRANCESCO
«Come tutti sappiamo - scrive il parroco, don Francesco Lucchini - Tommaso, mercoledì sera, mentre si divertiva a giocare con l'acqua nella vasca da bagno di casa sua, a causa di un malore improvviso, ha perso i sensi e purtroppo c'è stato un principio di annegamento.
Nelle ore successive, la situazione è andata via via peggiorando e questo è stato comunicato con delicatezza ma allo stesso tempo con verità a Giancarlo e Marta, i suoi genitori. «Fin da mercoledì sera - prosegue il parroco - quando abbiamo saputo dell'accaduto, tutti abbiamo pregato perchè Tommaso riuscisse a superare questa grave crisi. Abbiamo altresì pregato per i suoi genitori, per il fratello Roberto, per i nonni e per tutta la famiglia. Sì....li abbiamo messi tutti nelle mani e nel cuore di Dio, perchè in questi anni ci hanno dimostrato che cosa vuol dire amare una persona e soprattutto come si doveva amare Tommaso. Nessuno di noi potrà mai dimenticare questo bambino e quello che lui offriva ai nostri occhi e al nostro cuore quando lo si incontrava, in costante compagnia della sua mamma, del suo papà o qualche altro membro della sua famiglia».
Parole piene di amore, quelle di don Lucchini, che poi conclude: «Caro Tommaso, ti piaceva tanto camminare, muoverti, osservare le macchine e i camion che passavano. Ti piaceva giocare, saltare, coccolare e farti coccolare. Ora, tu sei tra i prediletti del Signore; per la tua innocenza e bellezza, stai correndo l'autostrada del cielo che ti porterà dritto al cuore di Dio. Tu fai parte della schiera degli angeli, i fedeli ministri della gloria di Dio che hanno come compito quello di raggiungere e proteggere i figli di Dio che sono pellegrini sulla terra. Sei stato custodito con immenso amore da mamma e papà e da tante altre persone che ti hanno veramente voluto bene. Ora, custodiscili tu...consolali e dona loro la forza di continuare il loro pellegrinaggio per il bene di Roberto e di tutti noi. Ciao, Tommaso...... don Francesco»
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