Terrorismo, blitz della polizia: 4 arresti in Campania. «Scoperta rete neonazista. Contatti con ultrazionalisti ucraini»

In corso una trentina di perquisizioni personali domiciliari ed informatiche ìin tutta Italia

Antiterrorismo, blitz della polizia: 4 arresti. «Matrice neonazista»

Terrorismo, blitz della polizia. Quattro persone gravemente indiziate di appartenere a un'associazione con finalità di terrorismo di matrice neonazista, suprematista e negazionista, sono state arrestate dalla Digos, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni nelle provincie di Napoli, Caserta e Avellino.

 

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Arresti in corso nelle province di Napoli, Avellino e Caserta

 

L'operazione è scattata nelle province di Napoli, Avellino e Caserta. Per una quinta persona, a Roma, è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: è gravemente indiziata di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Una trentina di perquisizioni personali domiciliari e informatiche su tutto il territorio nazionale.

 

Contatti con ultranazionalisti ucraini

Contatti diretti e frequenti con formazioni ultranazionaliste ucraine come «Battaglione Azov», «Pravi Sector», «Centuria», «verosimilmente in vista di possibili reclutamenti» sono emersi tra gli appartenenti all'organizzazione neonazista sgominata oggi a Napoli. Lo rende noto la Questura. Tra le loro attività campagne di apologia del fascismo, negazionismo della Shoah, incitazione all'odio razziale e all'antisemitismo attraverso chat e canali di messaggistica istantanea, in particolare Telegram. Ma anche addestramento paramilitare, all'estero, con corsi di addestramento al combattimento corpo a corpo e all'utilizzo di armi da fuoco.

 

 

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