I 5 indagati dalla procura di Rieti per il crollo della case popolari ad Amatrice sono: Ottaviano Boni, direttore tecnico della Sogeap srl che costruì le palazzine; Luigi Serafini, amministratore unico della stessa società, Franco Aleandri, presidente pro-tempore dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Rieti, Maurizio Scacchi, geometra dipendente del Genio Civile di Rieti, Corrado Tilesi, ex assessore del Comune di Amatrice.
«Tutti i pilastri risultavano molto sottili, con spessore prevalente pari a 20 cm, e la loro armatura era esigua». È quanto scrivono i pm della Procura di Rieti nell'atto che dispone la conclusione delle indagini preliminari nell'inchiesta sui crolli delle palazzine ex Iacp di piazza Sagnotti ad Amatrice in seguito al sisma della scorsa estate. «Si tratta di palazzine costruite molto male. La stessa cosa non si è verificata in altre palazzine costruite nella stessa piazza dalla stessa impresa. Si è andati un po' al risparmio, un problema di costi e profitti». Lo ha detto il procuratore di Rieti Giuseppe Sajeva ai microfoni del Tg1.
Oltre ai cinque indagati raggiunti da un avviso di conclusione delle indagini per i crolli delle case popolari di piazza Sagnotti ad Amatrice, altre 4 persone non sono più perseguibili perché nel frattempo sono morte. Si tratta di due dirigenti del Genio civile all'epoca della costruzione delle palazzine (1971), di un ingegnere e di un architetto che si occuparono anche del collaudo delle opere. Leggi l'articolo completo su
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