Il primo boato, secondo l'Ingv, all'1.47, l'ultima alle 2.43, sei scosse da quella di magnitudo 3.9 a quella di 2.3. Le prime tre con epicentro a Serra d'Aiello, le altre tre al largo di Amantea.
In tanti hanno passato il resto della notte in auto, altri sul lungomare, ma sempre tenendo le distanze: un'angoscia in più dopo essere stati tirati giù dal letto in pieno sonno, con i bambini spaventati e gli anzini a muoversi con difficoltà.
La prima scossa di magnitudo 2.5 è stata segnalata all'1:47 ad una profondità di 26 chilometri con epicentro localizzato in mare tra i Comuni cosentini di Serra d'Aiello, Amantea, San Pietro in Amantea, Belmonte Calabro, Cleto e quelli catanzaresi di Nocera Terinese, Falerna e San Mango d'Aquino.
La seconda di magnitudo 3.9 all'1:52 ad una profondità di 33 chilometri si è manifestata a poche centinaia di metri di distanza così come la terza di magnitudo 2.5 avvertita all'1:54. La quarta scossa di magnitudo 3.4 si è verificata all'1:55, la quinta di magnitudo 2.3 all'1:58 rispettivamente a 9 e 10 chilometri di profondità, a 13 chilometri dalla costa tra i Comuni di Amantea, Serra d'Aiello, Belmonte Calabro, San Pietro in Amantea e Nocera Terinese.
Lo sciame sismico si è concluso con l'ultimo terremoto di magnitudo 3.5 con epicentro a circa 2 chilometri di distanza dalle precedenti scosse. I movimenti tellurici sono stati percepiti distintamente anche nella popolosa urbana di Cosenza. I Vigili del Fuoco non segnalano danni a cose o persone.
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