Terni, due ragazzi di 15 e 16 anni morti nel sonno dopo una serata insieme. Ipotesi droga. Arrestato spacciatore

Due ragazzi, minorenni, sono stati trovati morti stamani nelle loro abitazioni, in diversi quartieri di Terni. Sui corpi non sono stati trovati segni di violenza: in base ai primi accertamenti sembra infatti che i ragazzi avessero trascorso insieme la serata di ieri. Tra le ipotesi della morte l'uso di sostanze stupefacenti. In serata è stato fermato un 41 enne con l’accusa di avere ceduto la dose letale ai due studenti. 


I due ragazzi avevano uno 15 e uno 16 anni e ieri - lunedì - avevano trascorso la giornata insieme, con anche altri amici. I quartieri di Terni in cui è avvenuta la tragedia sono quelli di San Giovanni e Villa Palma. 

Per i carabinieri potrebbe essere collegata a quello che in maniera tecnica vengono definite «sostanze droganti», qualcosa che ancora non è stato definito esattamente, la morte improvvisa, avvenuta la notte scorsa nel sonno, di due adolescenti di 15 e 16 anni.

I due, amici che avevano trascorso assieme la serata, sono stati trovati morti nei loro letti. Il doppio tragico ritrovamento è avvenuto questa mattina nelle due abitazioni in quartieri piuttosto distanti tra loro, nella prima periferia della città. In tutti e due i casi la morte risalirebbe a qualche ora prima. A fare la scoperta, per entrambi i ragazzi, i familiari, preoccupati dal fatto che non si svegliassero. Sul corpo, sia per il quindicenne sia del sedicenne, nessun segno di violenza.

A spingere gli investigatori dei carabinieri del comando provinciale di Terni a pensare che il doppio dramma non fosse stato una casualità, e che dunque le morti potevano essere collegate tra loro, è il fatto che i due - come spiega l'Arma in una nota - fossero «molto amici» e che avessero trascorso la serata insieme, in compagnia di altri coetanei. In vari luoghi, tra cui un campetto di calcio nella zona di San Valentino. «Sulla scorta delle prime risultanze raccolte sul posto il decesso dei due minori - spiega sempre l'Arma - potrebbe essere collegato all'assunzione di sostanze droganti». Saranno dunque gli accertamenti autoptici e tossicologici che verranno disposti dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri - che sta coordinando l'indagine con la supervisione del procuratore capo Alberto Liguori - a cercare di fare chiarezza sulle cause dei due decessi.

Un 41enne ternano è stato fermato in serata perché ritenuto collegato al tragico malore che ha provocato la morte del quindicenne e del sedicenne di Terni trovati questa mattina senza vita dai genitori nelle loro camere da letto. I particolari della vicenda saranno illustrati dal procuratore, Alberto Liguori e dal pm Raffaele Pesiri nel corso di una conferenza stampa in programma domani alle 11 presso il Commando provinciale dei carabinieri di Terni.


La città è intanto sotto choc. Tanti i giovani che, in lacrime, in mattinata si sono recati davanti alle abitazioni dei due ragazzi. Anche dai loro racconti gli investigatori - che stanno ripercorrendo a ritroso quanto fatto nelle ultime ore dai minori, scandagliando a fondo il contesto delle loro amicizie - sperano di raccogliere elementi utili a chiarire il quadro che potrebbe nascondersi dietro a queste due morti improvvise. «Sono sgomento e profondamente addolorato per la tragedia che ha colpito due giovanissimi ragazzi e l'intera città di Terni» ha dichiarato anche il sindaco, Leonardo Latini. «In questo momento - ha aggiunto - intendo esprimere la vicinanza mia e dell'istituzione che rappresento, oltre che dell'intera comunità ternana, alle famiglie che hanno subito questa enorme perdita».
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