"Non é il ferro dell'Ilva ma il sangue dei tarantini", denuncia un utente sui social, "è ora di salvaguardare la salute dei Tarantini", commenta un altro. Tanto che alcuni abitanti della 'Città dei due mari' hanno deciso di denunciare la situazione rivolgendosi direttamente alle istituzioni. "Qui, a Taranto vento e pioggia fanno paura - scrivono i cittadini in un messaggio inviato al premier Paolo Gentiloni e ai ministri Carlo Calenda e Gianluca Galletti, "guardate le immagini, signori del Governo di 'questa' Italia e vergognatevi. Almeno un po'. Guardate quello che combina ciò che considerate 'produzione strategica per la nazione'". Leggi l'articolo completo su
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