Quello del vicepresidente del gruppo indiano Essar, Ravi Ruia appunto, non è infatti una barca che possa passare inosservata : consegnata dai cantieri Burgess nel 2010 per un valore di 100 milioni di dollari americani, il Sunrays è alimentato da due motori che danno all'imbarcazione una velocità massima di 20 nodi, con un equipaggio di 28 persone distribuite in 14 cabine e la possibilità di ospitare a bordo fino a 16 ospiti sistemati in 8 cabine.
Ruia, del resto, pur essendo poco noto nel Bel Paese è uno degli uomini più ricchi dell'India: il suo patrimonio netto è stimato in 6 miliardi di dollari ed il gruppo indiano Essar è attivo in settori come l'acciaio, l'energia, le comunicazioni, i porti di spedizione, logistica e costruzione. L'azienda nasce nel 1976 come una società di costruzioni ma nel 1980 si è impegnata nella ricerca di petrolio e gas. Nel 1990 il gruppo è entrato nel settore dell'acciaio, raffinerie di petrolio e della telefonia mobile. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it