Didonè e la moglie, che a quell'ora stavano riposando, non hanno subito realizzato che si trattava di colpi di pistola e tanto meno che fossero indirizzati verso la loro abitazione. Lo hanno scoperto il mattino successivo, alle 7.30 di ieri, mentre stavano uscendo per andare al lavoro e hanno visto un foro sul muro che si affaccia sulla strada e altri due che hanno trapassato il balcone e la finestra a vetrocamera del soggiorno. Moglie e marito hanno subito dato l'allarme chiedendo l'intervento dei carabinieri della stazione di Castelfranco Veneto e del nucleo radiomobile, arrivati pochi minuti dopo a Castelminio. Leggi l'articolo completo su
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