PORDENONE - Lo
stage era diventato un
incubo per una
diciassettenne della
provincia di Pordenone, perché l'uomo che avrebbe dovuto insegnarle come si lavora in un locale pubblico, aveva cominciato a molestarla con
messaggi a sfondo sessuale che le inviava sul telefonino. Secondo la Procura di Trieste, competente per i reati a sfondo sessuale attraverso strumenti informatici o cellulari, il
40enne pordenonese,
fingendo di essere un'amica della ragazzina, avrebbe tentato di farsi inviare
materiale pornografico.
L'uomo è molto conosciuto in città. La ragazzina stava facendo uno stage nel locale quando ha cominciato a ricevere con insistenza messaggi. «6 sotto le koperte?», le scriveva un'amica che diceva di avere la sua stessa età. «6 senza intimo? 6 senza mutandine come me quindi?».
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