I provvedimenti restano attivi a oltranza e saranno sospesi soltanto dopo due giorni consecutivi di Pm 10 sotto il limite. Il Comune annuncia controlli, con i vigili schierati lungo le strade per multare i trasgressori con una sanzione di 155 euro: 30 le pattuglie e 11 le coppie di ghisa motociclisti impegnati nei posti di blocco. Secondo gli esperti i limiti proseguiranno per giorni, perché il meteo non promette nulla di buono. L’alta pressione non mollerà la presa almeno fino a venerdì e l’Arpa, con il suo presidente Bruno Simini, rinnova l’invito a comportamenti virtuosi: «Per esempio - spiega - non accendere i riscaldamenti autonomi viste le temperature sopra la media e, dove possibile, usare i mezzi pubblici».
Secondo il protocollo, quando scattano le misure antinquinamento la temperatura nelle case dovrebbe essere abbassata a 19 gradi, ma di fatto i termosifoni sono ancora spenti. L’appello a «non accenderli» è arrivato domenica anche dal sindaco Giuseppe Sala. Lo smog mette a dura prova i polmoni dei milanesi e fa scatenare la polemica. All’attacco il presidente della commissione Ambiente di Palazzo Marino Carlo Monguzzi (Pd): «Lo stop ai diesel per qualche giorno e dopo quattro giorni di allarme non può dare nessun effetto. I diesel vanno bloccati». Sempre per una città pulita. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it