Sileri minacciato, il viceministro è sotto scorta da alcuni giorni. La Procura apre un'indagine

Pierpaolo Sileri
Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, esponente del M5S, è stato messo sotto scorta in seguito ad alcune minacce ricevute in seguito alla sua attività politica. 


La Procura di Roma ha avviato un'indagine: al momento il procedimento è contro ignoti.



«Più si sale in vetta, più tira il vento. Il nostro dovere è dare il massimo», ha detto Sileri ai microfoni della trasmissione di Rai Radio 1 In viva voce rispondendo a una domanda sulle minacce ricevute nei giorni scorsi che hanno indotto le autorità ad assegnargli la scorta.

Ci sarebbe un alto dirigente nel campo sanitario, che ha assunto anche ruoli dirigenziali tra Roma e Calabria, tra le persone coinvolte nell'inchiesta della Procura di Roma. Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto. 

DI MAIO, IL TWEET «Massima vicinanza al vice ministro Pierpaolo Sileri per le minacce ricevute. Pierpaolo oltre a essere un grande professionista è anche una persona corretta, genuina, con la schiena dritta. Avanti così, siamo tutti con te, hai il nostro sostegno. Non ci facciamo intimidire da nessuno». Lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a proposito delle minacce subite dal vice ministro della Sanità, che per questo è stato messo sotto scorta.
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