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Ad aver subito questo affronto è stata una famiglia di origine nigeriana, a Imola da trent'anni, che ha presentato un esposto ai Carabinieri per razzismo. Come raccontano i protagonisti di questa vicenda, Adjisam Mbengue e da sua sorella Fatou, tutto sarebbe accaduto durante i festeggiamenti per il compleanno di una bambina di due anni. Nella pizzeria riminese e in presenza di una tavolata di 15 persone il cameriere si sarebbe girato verso il quadro di Mussolini presente nel locale e avrebbe chiesto “scusa” perché doveva servire dei neri.
«Domenica 16 agosto - si legge su Facebook - ci trovavamo a Rimini e dopo una giornata al mare per festeggiare il compleanno di mia figlia Anna abbiamo deciso di concludere la serata mangiandoci una pizza e un dolce in un ristorante adiacente all hotel in cui alloggiavamo. Dopo esserci accomodati, il cameriere arriva per prendere le ordinazioni e dopo aver scritto tutto si gira verso un quadro di Mussolini appeso alla parete e in modo frustrato facendo il saluto romano dice testuali parole “Scusa benito” e si allonatana a testa bassa farfugliando altre cose della quale sentiamo solo “sti negri”. Dopo l’affermazione ritorna in sala per prendere altre comande e decido di chiedere se quello che avevo sentito era vero e lui conferma… da lì il rosso della rabbia e dell’umiliazione, davanti ai miei nipoti e i meie figli quest’uomo ha deciso di rimarcare il fatto che servire dei neri fosse una cosa degradante per il suo ristorante». Leggi l'articolo completo su
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