«La nostra battaglia parte dagli italiani, per una priorità nell’assegnazione degli alloggi popolari e nelle graduatorie dei nidi - racconta il candidato del Movimento al Consiglio municipale, Rodolfo Anastasi - e dalla sicurezza dei quartieri, anche con la chiusura del centro di accoglienza dell’Infernetto. Inoltre vigileremo sul sistema degli appalti pubblici, e probabilmente proporremo un referendum per l’autonomia fiscale di Ostia e del X municipio da Roma in modo da reinvestire i soldi in scuole, strade e trasporti».
Infine il commercio e il turismo: «Con il commissariamento Ostia è morta, per questo vogliamo rilanciare gli stabilimenti con eventi a tema e sfruttare il lungomare con stand da aprile a ottobre».
«“Siamo abbastanza fiduciosi - spiega Anastasi - C’è un forte consenso da parte della gente e se riusciremo a prendere il 50% dei voti che perderà il M5S confido in una grossa sorpresa, che Casapound arrivi al ballottaggio. Le premesse ci sono tutte». Leggi l'articolo completo su
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