Per i due scatta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 5000 euro ad un massimo di 30000. Potrebbero però scaturire conseguenze più serie, sotto il profilo giudiziario. «Seppure il reato di atti osceni in luogo pubblico o aperto al pubblico sia stato oggetto di depenalizzazione - spiega il comandante della Polizia locale Michele Cassano - la fattispecie penale resta in piedi quando tali atti vengono compiuti dinanzi a minori. Sono in corso ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria finalizzati a verificare il tutto». Leggi l'articolo completo su
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